E vaffanculo, Luna
da quella fregatura,
da quella notte senza fortuna.
Da quanto tempo, Luna,
è come stare fuori...
chissà che fine ha fatto lei?!
E quel bastardo che vorrei...
Da quanto tempo, Luna,
ho perso la misura,
ho seppellito
pure il cuore.
E che fine ho fatto anch'io?!
Mi sono detta: "Addio, addio"!
E come si sta male
a stare così soli
in queste notti brave
di maledetti suoni.
Che fine ha fatto lei?!
Che cosa abbiamo fatto noi?!
Da quanto tempo, Luna,
non c'è più l'infinito:
è stato già spartito in privato... Luna.
E che fine ha fatto Dio?!
Che ci abbia detto: "Addio, addio"!
E come si sta male
a stare così soli,
e navigare a vuoto
in mille direzioni.
E come si sta male
a ridere da soli
in queste notti, Luna,
in cerca di altri voli.
E che fine ha fatto,
che fine ha fatto Dio?!
Che fine?!
"Après Nous le déluge!" LUIGI XV; http://ideas.repec.org/f/pma1570.html; http://papers.ssrn.com/sol3/cf_dev/AbsByAuth.cfm?per_id=1590874; https://www.researchgate.net/profile/Cosimo_Magazzino/; uniroma3.academia.edu/CosimoMagazzino; http://scienzepolitiche.uniroma3.it/cmagazzino/
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