Le luci dentro al buio sono andate via
e l'allegria comprata è già sparita.
Il giorno dopo è sempre la malinconia
che spezza la magia di un'altra vita.
La forza che ti lega è grande più di te
l'anello al collo si stringe sempre più
non dare più la colpa al mondo o a lei
per la rinuncia triste a quello che non sei.
Lo sai cosa vuol dire stare giorni interi
a buttar via nel niente solo il niente?
Fai mille cose ma sono sempre i tuoi pensieri
che scelgono per te diversamente.
Son stanco d'aver detto le cose che dirò
di aver già fatto le cose che farò
ma è tardi, troppo tardi per piangere ormai
sulla rinuncia triste a quello che non fai.
Credevo l'incertezza, possibilità
e il dubbio assiduo l'unica ragione
ma quali scelte hai fatto in piena libertà?
Ti muovi sempre dentro a una prigione.
Non è la luce o il buio né l'ero ed il sarò
non è il coraggio che ti fa dir "Vivrò"
è solo un'altra scusa che usare vuoi
per la rinuncia triste a quello che non puoi.
Non voglio prender niente se non so di dare
Io e chissà chi decidono ciò che posso.
Non ho la voglia o la forza per poter cambiare
me stesso e il mondo che mi vive addosso.
E forse sto morendo e non lo so capire
o l'ho capito e non lo voglio dire
rimangono le cose senza falso o vero
e la rinuncia triste a quello che io ero.
http://www.testitradotti.it/canzoni/francesco-guccini/canzone-della-triste-rinuncia
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