"Après Nous le déluge!" LUIGI XV; http://ideas.repec.org/f/pma1570.html; http://papers.ssrn.com/sol3/cf_dev/AbsByAuth.cfm?per_id=1590874; https://www.researchgate.net/profile/Cosimo_Magazzino/; uniroma3.academia.edu/CosimoMagazzino; http://scienzepolitiche.uniroma3.it/cmagazzino/
domenica 20 maggio 2012
Andrea's Version, di Andrea Marcenaro
17 maggio 2012
Ammazza che sfiga, gli manca proprio molto a quelli lì. Bravi, però, convincenti, commoventi, per lo più poetici e tutti con un buzzo, un friccico che da dove sgorgava, da dove gli verrà mai quel gran talento, ti domandavi, che gran fortuna, come faranno? Portavano le loro parole come formichine. Ci giravano intorno, ci virtuoseggiavano su. Francesco Guccini, Ettore Scola, Rocco Papaleo, Nicola Piovani, Massimo Gramellini, non uno che non fosse deprivato di qualcosa, a questo mancava “passeggiare”, a quell’altro il “sole”, oppure la “leggerezza”, ma anche l’“aria”, perfino l’aria gli mancava. A Paolo Rumiz, poveretto, le “scarpe”: “Non è con il taccuino o le mani, ma con i piedi che credo si scriva”. Tempi di crisi. Culo poi ha voluto, tra quelli di “Quello che (non) ho”, che nessuno abbia nominato i “soldi”.
http://www.ilfoglio.it/andreasversion/853
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