
Anche per questo mi piacciono le prime giornate di campionato. Quando tutti hanno già capito tutto; quando chi ha avuto la fortuna di fare un gol è già idolo dei tifosi e ha guadagnato almeno un mese di titoli a favore ed elogi dei commentatori anche se non combinerà più nulla fino a giugno; quando si dice “finalmente si torna al calcio giocato, basta con le polemiche”, e iniziano le polemiche sul calcio giocato; quando i neo acquisti sconosciuti fanno conferenze stampa gremite di taccuini in cui promettono sfracelli. Per fortuna è ricominciata la Premier League, dove l’Arsenal sembra sempre più un’Udinese in maglia rossa e bianca, il Chelsea sembra la squadra meglio messa per vincere il campionato (e via con gli editoriali sul “gioco all’italiana” di Di Matteo), il City campa ancora sulla gloria dell’anno scorso e lo United è al momento indecifrabile quanto una previsione sulle presidenziali americane. Tutto si sistemerà con il passare delle giornate. Anche in Italia, tranquilli, e gli articoli drammatici ed esaltati di questi giorni in cui si è già capito tutto su come andrà a finire il campionato verranno dimenticati in fretta. Anche perché, visto come gira lì da voi, a metà campionato arriverà qualche sentenza a caso sul calcioscommesse che ribalterà tutto.
Nessun commento:
Posta un commento