martedì 18 ottobre 2011

Contro l'amore, di Marco Cortese

Or basta rimar con cuore e amore
siamo stanchi di codeste mielosità
di codeste dolcezze esagerate da donnicciole
dell'amore vero che solo vive nella poesia
dei poveri poeti che s'inebriano
di versi romantici e inneggianti l'amore
come supremo Dio.
Poveri illusi! Nulla di più falso!

Noi vogliamo cantare del nostro io
della nostra vita meravigliosa
della nostra vita solitaria e libera
ebbra di narcisismo, di superiorità
inneggiamo al coraggio e alla velocità supremi
forze inumani che ci spingono avanti
nel cammino tortuoso della vita.
Per Dio! Brindate con noi al nostro futuro!

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